Riepilogo Situazione Ghiacciaio del Calderone, 2007

« Older   Newer »
  Share  
- Fabrizio -
view post Posted on 14/1/2008, 18:36 by: - Fabrizio -

Padre Gran Sasso, Madre Majella

Group:
Administrator
Posts:
370
Location:
Castelli (TE) - C.da Rava

Status:


RIEPILOGO STAGIONE ABLATIVA 2007 DEL GHIACCIAIO DEL CALDERONE


Questa discussione è stata elaborata e tratta dal mio forum " http://abruzzomolisenatura.forumfree.net/ " , sezione Gran Sasso , e vuole essere una discussione aperta e collettiva , dove se volete potete dare il vostro contributo con foto o commenti che andranno opportunamente inseriti modificandola e arricchendola di volta in volta. Nessuno scopo di lucro ma solo passione e interesse a mettere in un solo topic tutte le foto e le osservazioni per una consultazione generale più rapida. L'unico scopo di questa discussione è inquadrare e riassumere la stagione ablativa 2007
Sono quindi accette anche altre fotografie e commenti , in modo da completare l'inquadramento della passata stagione ablativa, e chissà magari anche pubblicizzarla/pubblicarla...




Prima di iniziare il resoconto fotografico della stagione di ablazione 2007, Vorrei ricordare che il Calderone, o meglio i due calderoni, ( dato che è diviso in due parti ), sono il Glacieret superiore, ridotto ad una piccola placca di ghiaccio, e la parte inferiore, con spessore che si aggira sulla 20ina di metri, che costituisce il Debris Coverer Glacier , che è in pratica un ghiacciaio coperto di detriti.
L'Area glacializzata è attualmente inferiore ai 3.5 ettari, ma , nonostante da diversi decenni vari personaggi abbiano dato per estinto il Calderone o declassificato a glacionevato o addirittura "innevato" , il Calderone è ancora un ghiacciaio a tutti gli effetti, sicchè in riduzione e di piccole dimensioni, e nell'area è presente permafrost . Il ghiaccio del Calderone ha un'età di diversi decenni, e vorrei ricordare che il processo di estinzione di un ghiacciaio ha una lunga durata, per cui non si può dare per estinto il Calderone, e un momento dopo gridare la sua resurrezione.
Nonostante il limite climatico delle nevi perenni sia stimato tra 3100 e 3700 metri sul massiccio, quello orografico è ben diverso e il microclima del massiccio del Corno Grande che ospita il ghiacciaio tra il suo castello di cime, ne consente ancora la resistente sopravvivenza
Attualmente il Debris Covered Glacier potrebbe avere una durata di vita stimabile fra i 15 e i 20 anni, mentre i tempi di risposta sono stimati ad 8 anni.
Queste informazioni che ho riportato sono riassunte dalle pubblicazioni di Massimo Pecci , più aggiunte mie, da semplice appassionato.


Dopo un autunno 2006 caldo, un inverno 2006/2007 mite e scarso in precipitazioni, una primavera 2007 calda e un'estate rovente ....
il ghiacciaio Calderone si presentava agonizzante e con vistose ferite rispetto allo stesso periodo del 2006, .
La poca neve presente nel bacino è stato frutto delle sole nevicate primaverili, e così, ad aprile, il calderone si presentava con al massimo 3-4 metri di neve di scarsa qualità. I successivi mesi roventi fino a settembre avrebbero decretato il prosciugamento superficiale di quasi tutta la neve residua e del ghiaccio affiorante.
Il firn che si era trasformato in ghiaccio durante le nevose annate precedenti (2003/04/05/06) dal è stato sciolto dal caldo torrido dell'anticlone africano , che ha intaccato anche il ghiaccio centenario presente con grosso spessore al di sotto della copertura di pietre, sciogliendolo e causando frane , voragini e ruscellamento fortissimo, anche con cielo nuvoloso, e di sera o al mattino presto.
Solo l'avvento di nuove annate nevose e soprattutto di estati più fresche ormai possono salvare il ghiacciaio nostrano , altrimenti con lui se ne andrà parte del fascino dei nostri monti ( già dimenticati...) e dello spirito di ogni abruzzese. Solo una sensibile inversione del trend climatico attuale potrà scongiurare l'epilogo della glaciologia appenninica...
In poche parole servirebbe una nuova piccola età glaciale con abbassamento del limite delle nevi permanenti!

Passo ora a una carrellata di foto da Aprile alle uscite di Agosto e settembre, in parte mie in parte di altri collaboratori che le hanno concesse, che saranno citati e rigraziati per il contributo.




image
22 APRILE 2007 , FOTO DI MATTEO CDP DEL FORUM METEO NETWORK

Ad aprile il calderone si presentava con poca neve , quasi tutta primaverile, con spessori ridicoli di massimo 4 metri, e fasce rocciose nonchè i massi della morena frontale già in fase di affioramento!

Edited by - Fabrizio - - 21/1/2008, 03:53
 
Web  Top
12 replies since 14/1/2008, 18:36   3287 views
  Share